da scrivere, dopo averlo pensato con cura. In ogni caso servirebbe un promemoria per evitare di iscriverci nuovamente alla caccia al tesoro dei 100 giorni...

sabato, novembre 05, 2005

Voce fuori dal coro...

Ebbene sì, mi sento di non essere totalmente in sintonia con i voti dati, e con l'analisi della partita.
Primo: "I voti vanno abbassati" E' vero che la squadra cresce... ma abbiamo perso una partita che come si è visto (solo nel primo tempo) era alla nostra portata.

Secondo: il livello di gioco rimane mediocre. Poche azioni belle, poche conclusioni corali e pochissime azioni che possano essere chiamate così.

Ma andiamo con ordine.
Primo tempo. Squadra compatta, quadrata e alla fine si poteva chiudere il primo tempo con qualche soddisfazione in più. Tutto sommato 25 minuti giocati benino. Benino perchè le azioni fatte sono state ancora poche. Il sogno di giocare la palla bassa e dare un aiuto maggiore in fase d'attacco si è solo intravisto in alcune circostanze.
Ma tutto sommato bene. Bene per i nuovi inseriti, bene per lo spirito con cui si è combattuto. Bene, bene. MA SOLO IL PRIMO TEMPO.

Secondo tempo. Inguardabile. Azioni deliziose poche. Azioni pericolose. Poche. La squadra quadrata del primo tempo era già a farsi la doccia. Siamo stati presi in castagna più volte e solo per la bravura dei singoli, non siamo tornati a casa con un passivo più pesante.
Nel secono tempo è mancata la grinta necessaria a chiudere la partita dopo il goal del pareggio, e questo è grave. Si è corso e lottato per un goal? E poi..
Il goal.. solo la bravura tecnica di Michy che nello spazio piccolo ha trovato uno spazio. Bravo.
Ma poi.
Ancora una volta difesa chiusa e palloni persi. La difesa è stata sottopressione per troppo tempo. Più volte (molto più del primo tempo) il Barzanò ha tirato in porta. Noi ci siamo difesi.. ma disordinatamente. Pensate a quanti palloni Giacomo ha rinviato nel primo tempo e quanti nel secondo? e poi le ripartenze. Siamo stati più volte in superiorità numerica e abbiamo perso le occasioni che a calcetto devono essere sfruttate meglio.

Buona la prova di Baru che ha partecipato a parecchie azioni, cercando di dettare.. i tempi. Ma a lui si chiededi più. Soprattutto in termini di goal... (come è naturale che sia)

Concludo lasciando un po' di riflessioni: " I nostri avversari erano davvero così forti?" "Cosa è mancato per essere più determinati?" Ed infine "non vi sembra che questa partita l'abbiamo persa noi?"

PAGELLE
Giacomo. voto 6,5. Bene.
Luca. Voto 6. Gioca solo un tempo, e lascia pochi spazi. in attacco un po' di confusione.
Giovanni. Voto 6. Deve essere lui ha sistemare la difesa in maniera corretta e ordinata. Nel secondo tempo (vuoi la stanchezza) viene risucchiato nella confusione generale.
Giovanni CT. Voto 5. Bene il nuovo schema. Manca ancora di giuste indicazioni nel tempo a disposizione. (Anche per i cambi bisogna stare attenti)
Matteo. Voto 5. Si perde quasi subito. prova (ed è giusto provarci) un paio di conclusioni che però hanno un effetto disastroso. Perde l'uomo più volte e sembra assente. Si dimentica delle indicazioni date nel pre-partita. (Un uomo deve rimanere sempre in difesa e niente scorribande in attacco).
Mattia. 5 Primo tempo alla grande. Poi si incazza e fa confusione. Anche da lui ci si aspetta il goal.
Baru. Voto 6. Perchè corre, tira e difende sempre. Ma deve essere più protagonista, altrimenti alla lunga si può perdere.
Passe. voto 5. E' l'opposto di Baru. si vede che non è in condiczioni (passaggi sbagliati e tiri molli) ma ha esperienza e in un paio di occasioni la tira fuori. Ancora lontano dalla migliore condizione.
Michy. Voto 6. Bello il goal. Però non sembra essere fortunato. Rispetto ad altre volte, non ha la giusta cattiveria. Di solito ne tiene a bada 3. E crea un sacco di spazi. Viene servito poco, e per un attaccante questo è importante. Ma Si vede nche meno rispetto al solito. LKa sufficenza è per il goal e per l'esperienza che ci mette (vedi il fatto che si chiama fuori da solo alla fine del primo tempo e vedi il maggior fraseggio con i compagni).

Infine la Rivoluzione in difesa non era nulla di eccezzionale. Solo che da fuori si vede che l'equilibrio tattico del primo tempo era sparito e per le caratteristiche degli avversari, una difesa come quella del primo tempo provocava maggiori difficoltà.

Due suggerimenti. 1) nello schema visto ieri, abbiamo solo ipotizzato che i loro difensori stessero sulla stessa linea. Ieri sera si è visto come il "Barzanò" tenesse solo 1 giocatore dietro e l'altro partisse in fascia restando solo.
2) Il più informa della squadra sembra essere Matteo come corsa. Non è possibile vederlo in attacco che prende calci e palloni? Uno grosso come lui, ovrebbe aiutare la squadra salire e tenere il baricentro più alto. Inoltre per il fiato che ha potrebbe mettere sotto pressing gli avversari.

Inoltre le polemiche scaturite sulla VALSUGANA sono rientrate, smentite dalle eccezionali vendite registrate negli ultimi 7 giorni. Segno di prodotto buono e leader nel settore, VALSUGNA crea un nuovo trend e avvicina tutte le fascie d'età. E per dirla tutta è molto ROCK.

Coordialmente.
Paolo.

Pagelle / 5a giornata

Barzanò – La compagine rossoblu continua ad avere un bello zero nella casella dei punti conquistati in trasferta. Partita complessa che rivela i progressi fatti nella fase difensiva (1-0 fine primo tempo) ma anche tutti i limiti nella costruzione del gioco e soprattutto nell’equilibrio complessivo della squadra.
Il primo goal è frutto di un’ingenuità difensiva ma il resto del primo tempo corre via senza particolari affanni difensivi grazie alla prova del rientrante Rota e alla supervisione del tutor Gerosa da bordo campo. Con il passare dei minuti proprio gli assenti fanno sentire la loro mancanza: gli innesti di Passerotto e Frigerio ridanno fiato alla squadra ma non la lucidità per andare al tiro con continuità. Galli e Cattaneo jr. si affannano per accorciare la squadra e solo il palo, per due volte, nega la gioia del goal.
La partita viene tenuta in piedi dalla vecchia guardia che, all’inizio della ripresa, ci mette una pezza in più di un’occasione. Raggiunto il pareggio la squadra perde i riferimenti in campo e non riesce a fare il salto di gioco necessario a portare a casa i sospirati tre punti. In pochi minuti saltano schemi e le forze vengono meno. Il risultato finale non rende giustizia delle energie profuse dalla Pol.2001: la formazione lecchese ha corso tanto senza trovare la quadratura del cerchio.
Un Barzanò arcigno e svolazzante ha ragione di un gruppo giovane e ancora in rodaggio. Mantenendo alta la fiducia nei propri mezzi e con qualche accorgimento tattico in più i rossoblu potranno certamente dire la loro sin dalle prossime partite.


Galli – voto 7 – galvanizzato dalla maturità raggiunta in queste ore il nonpiùgiovane portiere rossoblu piazza una partita ad altissimo livello, aiutando la squadra nei momenti di buio. Un’uscita per tempo e alcuni guizzi a ragion veduta ne fanno il miglire in campo. Cuor di leone.

Rota – voto 6.5 – dopo la sosta forzata viene gettato in campo dal primo minuto e lui si fa trovare pronto. Manca ancora l’affiatamento con i compagni ma il tempo sarà decisivo per confermarlo tra i punti di forza della difesa. Pasticcia alcuni rilanci ma rimedia con grande mestiere. Chioccia.

Cattaneo – a voi la parola.

Frigerio – voto 5.5 – tradisce l’emozione per la presenza della sua bella tra i numerosi(?!) tifosi ospiti. Si lancia in spericolate folate offensive senza riuscire a centrare la porta. Prestigiosi un paio di recuperi in diagonale nel secondo tempo. Meglio in fase di contenimento che nel proporre il passaggio agli attaccanti, quando si tratta di entrare duro nei contrasti non tira mai indietro il piede. Fante.

Baruffaldi – voto 6.5 – pian piano sta prendendo possesso del centrocampo rossoblu. I compagni lo cercano e lui si fa trovare. Ottime alcune “letture” difensive, non si hanno sue notizie nelle conclusioni a rete. Dovrebbe essere il metronomo nel passaggio attacco/difesa/attacco ma il gioco avversario lo infastidisce più del dovuto. Studioso.

Passerotto – voto 6 – impatta bene il clima partita proponendosi in avanti e rischiando l’eurogoal e il golasso. Deve affinare la conoscenza del gioco ma si intravvedono progressivi miglioramenti, anche all’interno della partita stessa. Delfino.

Cattaneo – voto 6 – solletica gli avversari con una prestazione generosa. Corre e si propone come terminale offensivo, senza riuscire a incidere. Con le difese arcigne di questo campionato dovrà imparare a giocare maggiormente di furbizia e tempismo, sfruttando ribattute corte del portiere e le ripartenze. Inzaghino.

Galli – voto 6.5 – insegue l’uomo, torna in difesa e ci mette tutto quello che ha. Il goal del momentaneo pareggio è il simbolo della tenacia con cui si butta su tutti i palloni. Incoraggia ad alta voce e consiglia in modo discreto, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua determinazione. Quando le pile si scaricano rimane in piedi ma nel frattempo la squadra rimane a secco di altre reti. Manna dal cielo.


Gerosa – n.p. – legge la partita con attenzione e dimostra attaccamento alla maglia presentandosi in Brianza nonostante i tremori della febbre. Resiste alla tentazione di rivoluzionare la difesa nei momenti più difficili ma nulla può contro il brizzolato cubista che allena la squadra di casa. A fine partita i tifosi hanno esposto uno striscione: “Gerry nun c’abbandonà. Torna a’cà, te scongiuro”.
Intanto non si placa la protesta tra la federazione e le emittenti televisive per le iniziative di boicottaggio occulto promosse dal fan club del Gerosa che anche questa sera ha intonato cori di denuncia: “Paolo è rock, la Vecchia è lenta. Gerry è rock, la Valsugana è lenta. Alè Gerosa alè, fagli un paiolo così a’sti poveri orfanelli della mittica Bonomelli”.