da scrivere, dopo averlo pensato con cura. In ogni caso servirebbe un promemoria per evitare di iscriverci nuovamente alla caccia al tesoro dei 100 giorni...

domenica, ottobre 09, 2005

Il mio parere

Buona sera a tutti.

Anticipo un po' le discussioni del lunedì sera, dato che per motivi di lavoro non potrò parteciparvi.

Prima cosa, voglio sottolineare che l'episodio increscioso accaduto sabato sera, mi fa incazzare. Mi dispiace essere stato io ad innescare la miccia per il VIA alla follia del numero 6. E me ne dispiace davvero. Gioco "al pallone" perchè mi diverte e mi fa star bene. Mi dispiace perchè fino a quando si tratta di sano e duro agonismo, sono io il primo a divertirsi... e ci stà anche la mezza rissa così ci facciamo una risata sopra... ma mi dispiace che sia successo quel che è successo.
E per questo chiedo scusa.

Aggiungo poi, un paio di cose.

1) Cerchiamo di aiutarci di più quando giochiamo. Un modo potrebbe essere quello di parlare un po' meno. Penso che se qualcuno sbaglia un passaggio, un tiro o una marcatura non lo faccia apposta. E può succedere anche che capiti una serata no. Ma se ognuno di noi inizia a dire la sua... si ottiene solo una squadra sconfusionata. Cioè un gran casino.
2) secondo me a "rombo", oggi come oggi, facciamo solo una gran confusione. A rombo significa che gli esterni corrono su e giù tutta partita... ma questo non avviene, anzi ci facciamo portare a spasso dagli avversari.
Dopo che il "6" è stato espulso, abbiamo giocato per due minuti in "quattro contro tre"... eppure abbiamo subito il loro gioco. I casi sono due: o noi abbiamo mollato, o abbiamo perso dei riferimenti. E se abbiamo perso dei riferimenti, significa che dobbiamo migliorare molto.
Immagino che entro la fine del campionato troveremo un minimo di gioco... per non subire il gioco degli avversari. Perchè, ripensando alla partita di sabato, non deve più succedere di subire così tanto.

Spero che nessuno me ne voglia e spero di non finire in tribuna sino a gennaio...
Ok è la prima partita... e la prossima andrà meglio.

Buona settimana a tutti.
Paolo.

2 Comments:

Blogger jS said...

Niente preoccupazioni per la rissa. Gli anni di esperienza con gli Over mi fanno star tranquillo. Prima le prendevamo e perdevamo la testa. Poi abbiamo iniziato a dargliele e perdevamo le partite. Poi abbiamo iniziato a prenderle e a darle e le cose sono migliorate. Sconfitte all’ultimo minuto, partite giocate alla morte. E abbiamo iniziato a vincere.
Li abbiamo battuti in casa due anni fa, abbiamo perso di misura alla prima giornata dello scorso anno (6-7) e ci siamo rifatti in casa loro (5-7) dimostrando più “voglia” di loro, più disponibilità al sacrificio (eravamo in 5 contati) e soprattutto più testa (vari ammoniti per loro e un espulso con scenata all’arbitro). Alla fine del campionato hanno vinto i play-off scatenando una rissa con il Barzanò (invasione del pubblico che non accettava i continui falli - gomiti alti - entrate scomposte).

Questo lo sapevo anche prima di sabato. Così come ero certo che avremmo potuto vincere.
Perché siamo più maturi di qualche anno fa, facciamo ancora casino in campo ma continuiamo ad avere più voglia di vincere.
Credo che sabato sia mancato un po’ di sacrificio e un po’ di testa. La partita si è messa sul binario giusto ma abbiamo subito un po’ troppo giocando sui tre goal di vantaggio. Male. Perché nel finale, sul +2, eravamo in affanno e una squadra che sta vincendo a tre minuti dalla fine deve essere in grado di controllare le sfuriate avversarie. Più testa dunque. E meno parole in campo. Sono d’accordo con Paolo sulla necessità di tener chiusa la bocca, in campo e sulle tribune. Ma conosco molto bene la squadra e so che non sarà facile: 1) non vogliamo un allenatore e questo comporta una maggior anarchia, 2) non abbiamo costruito un gioco solido (dove tutti sappiano quello che c’è da fare senza bisogno di ripeterlo durante la partita) perché non ci alleniamo mai tutti insieme.
Migliorando su questo secondo punto sono convinto che crescerà anche la coesione in campo, la conoscenza dei movimenti dei compagni, la qualità del gioco (tralascio per il momento la discussione sul gioco a rombo, la affrontiamo in allenamento).

Nel frattempo abbiamo vinto. La prima di campionato. Non è poco per tre motivi:
1)non era mai successo (nei 6 anni precedenti!)
2)non era una partita facile
3)sono emerse più le qualità che le pecche

lunedì, ottobre 10, 2005 11:29:00 AM

 
Blogger Clark Kent said...

saranno gli anni (tanti) di gioco insieme...
sarà che una chioccia conosce i suoi polli...
sarà che.. si, però_a volte_paura!
Sta di fatto che il capitano batte sul tempo il vice nell'aprire il capitolo "comportarsi in campo e fuori" ed esprimere più o meno gli stessi pensieri.

Sono dell'idea che dobiamo imparare a parlarci Meglio più che Meno. E' naturale che, tra chi c'è già un'amicizia, ci si parli in un certo modo rispetto a chi conosci poco o nulla. E' naturale certo, ma bisogna davvero superare questo scoglio per poter giocare meglio tutti e 5 in campo.
La soluzione l'ha già messa nera su bianco Gio: allenamenti, allenamenti e ancora allenamenti insieme!!!
Solo così ci si potrà conoscere sul piano tecnico/tattico ma soprattutto sul piano personale.
Facciamo un salto indietro con la memoria: le partite giocate alla morte e vinte meglio sono sempre state quelle dove eravamo 5 o 6 Amici. Questo non vuol dire assolutamente amici=titolari e altri=riserve. Se avete pensato questo non avete capito un cazzo del mio ragionamento.
Il punto sul quale voglio insistere è quello del gruppo. Un gruppo unito è l'unico modo per giocare bene tra di noi, per vincere alla grande con gli altri e, cosa fondamentale, divertirci!!!

Per la gente matta in tribuna... basta che la prossima volta che qualcuno si ricordi di portare scotch da pacco e bende per legarmi mani, piedi e... Bocca!!!
(in campo solo bocca però dai...)

martedì, ottobre 11, 2005 11:50:00 AM

 

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